Marco Greco è il classico giocatore d’area: nel “pitturato” trova l’habitat per esaltare le sue qualità di giocatore roccioso, potente e concreto. Buon rimbalzista, discreta mano, ha un forte senso della posizione, oltre a una spiccata generosità, che lo porta a giocare per i compagni e la causa comune. Questo, oltre alla sua simpatia e alla sua esuberanza, lo fa apprezzare al Basket Sole, dove è riuscito a legare in un attimo.
- Soprannome: Capitano
- Perchè questo soprannome: Per il lavoro che faccio
- Il tuo idolo del basket: Di ogni tempo Magic e Nando Gentile, di oggi Gasol, Navarro, Kobe Bryant, le mille vite di Basile e la mitica Juve Caserta
- Perchè giochi nel Basket Sole? Perchè sono con degli amici e perchè durante il mio periodo in Afghanistan mi hanno fatto questa proposta che mi è sembrata subito interessante
- A cosa non rinunceresti mai? Alla mia "terronaggine"
- Cosa ti dà più fastidio in genere? Il perbenismo, essere per forza buoni e morali
- Cosa ami del basket? Il fatto che ha così tante regole ed eccezioni che lo rende interessante
- Cosa cambieresti del basket? Il passi reverse
- A chi devi dire grazie in genere? A chi anche senza volerlo mi insegna qualcosa
- Dove non ti troveremo mai? Ad un concerto di Gigi D'Alessio o ad una convention della Lega Nord
- Il più grande giocatore con cui hai giocato? Sergio Zucchi
- Cosa non manca mai nel tuo frigorifero? Alcol e pancetta per la carbonara
- La più grande vittoria? Finale Final Four 2009-2010 Sanse-Arcore
- La più grande sconfitta? Interaccademici 2001: Accademia Militare - Accademia Aeronautica 63-64 (dts)
- Dove ti troveremo tra 30 anni? Se non mi ammazzano i talebani....chi ha detto che mi troverete?