BASKET SOLE-DUCALE PARMA 71-61
(15-6; 41-25; 54-42)
Arbitri: Ronda e Zanotti.
PIACENZA - Il miglior Basket Sole della stagione piega la Ducale Parma al Palasport di Largo Anguissola e chiude al secondo posto un grande girone d'andata. Partita decisamente godibile per intensità e qualità. Cominciano meglio i rossoblù che, anche grazie alle difficoltà degli ospiti a inquadrare il canestro, chiudono il primo quarto avanti 15-6. Bertoni parte alla grande, infila subito 6 punti, dimostrando di essere in ritmo. Ma un infortunio alla caviglia lo costringerà a tornare in panchina. Proverà a rientrare, ma senza fortuna, anche se pare che non si tratti di nulla di grave.
Lo spirito di squadra continua a essere ben presente. E, infatti, la Ducale all'intervallo lungo non riuscirà a superare quota 25, anche perchè la difesa del Basket Sole adesso morde sul serio.
Ma nulla è ancora deciso, perchè la Ducale nulla regala. Così, anche nel terzo quarto i parmensi continuano a inseguire la possibilità di un recupero. I rossoblù ora fanno fatica in attacco e soltanto Valla riesce a centrare il canestro con regolarità. A un certo punto gli dà il cambio Martinoli, preziosissimo con le sue due triple di fronte alla massima spinta degli ospiti. Che riescono anche ad arrivare a -7. Ma il Basket Sole ha troppa voglia di vincere. E completa l'opera con un colpo di coda d'autore, giocando al massimo fino al 40'. Finendo stremato, ma libero di festeggiare una robusta vittoria, con un saldo di +10 che rende onore alla sua prova. La Ducale s'è battuta fino in fondo, ma alla distanza pagherà a caro prezzo quella falsa partenza.
Per il Basket Sole una prova corale da incorniciare, fatta di grande sacrificio da parte di tutti a rimbalzo e di ribaltamenti dell'azione mai così efficaci come stavolta. Mvp è Daniele Valla, autore di una magistrale prova al tiro: 3/3 da 2, 5/8 da 3 e 2/2 ai tiri. Ma tutti finiscono in copertina, compresi Pasquali, Sartori e Bruschi, encomiabili nel lavoro oscuro. Con asterisco particolare per Arata: una prova tutta in apnea, planando oltre la doppia cifra, correndo sempre in maniera costruttiva per quasi 40': insomma, una partita da vero capitano.