"SIAMO GRANDI, PROVIAMO A DIVENTARE GRANDISSIMI"

ROVELLINI: CON FIDENZA E CORTE GIOCHEREMO PER IL VERTICE. PER NOI E' GIA' UNA VITTORIA
Due partitissime in otto giorni al Palasport di Largo Anguissola: su questo parquet, dopo la partita di stasera e quella di venerdì prossimo, emergeranno indicazioni fortissime sulle gerarchie del vertice della classifica. Il Basket Sole si affaccia con viva curiosità a questi due match.
"Intanto - precisa la presidente Laura Rovellini - il Basket Sole ha già vinto prima di scendere in campo. Arrivare a metà del girone di ritorno in piena corsa per il vertice, per la nostra squadra significa tantissimo. Quello nato la scorsa estate è un progetto pensato per dare i suoi frutti a medio termine. Certo, aver vinto ben 9 delle 13 partite disputate significa che allenatore e giocatori fin qui hanno lavorato davvero bene, probabilmente accelerando il processo di maturazione del gruppo. Siamo terzi con la squadra più giovane del girone. Anche venerdì scorso a Parma avevamo 8 Under 25 a referto: in un campionato storicamente "anziano", siamo convinti di aver portato qualcosa che merita attenzione".
Stasera Fidenza, venerdì prossimo Cortemaggiore: "Giochiamo per il vertice nell'impianto che ha scritto la storia della pallacanestro piacentina. Il Basket Sole, nato soltanto nel luglio del 2010, non può che esserne onorato. Ma questo non vuol dire che ci accontenteremo. Questo mai: non fa parte della nostra filosofia. Fidenza e Cortemaggiore sono ottime squadre, per certi versi più pronte della nostra per vincere subito. Però, arrivati a questo punto, ce la giochiamo, alla pari. Finora il Basket Sole è stato grande. Tra due partite scopriremo se sarà diventato grandissimo. Io ci credo davvero e con me tutto il mio entourage".
Con una precisazione: "Una vittoria in più o in meno - conclude Rovellini - non potrà cambiare giudizi o strategie. Il Basket Sole si sforza di pensare ad ampio respiro. Per questo, il progetto della prima squadra andrà visto nello spazio di due, tre stagioni: puntiamo a dare la possibilità a giovani piacentini di crearsi le basi per giocare in categorie superiori. Questo è un discorso sempre più apprezzato e condiviso in città e provincia".