VENERDI' A SAN LAZZARO IL DERBYSSIMO DELLA RIVINCITA
Era il 15 novembre, eravamo al Palasport di Largo Anguissola e a una manciata di secondi dalla sirena finale il Basket Sole vedeva sgonfiarsi il grande sogno di fare un super scherzo ai cugini del Piacenza. Il rumore del ferro che a 12" dalla fine sputò la tripla di Arata, per molto tempo ha ronzato nelle orecchie dei rossoblù. Venerdì alle 21 a San Lazzaro scocca l'ora della rivincita: questa almeno è la speranza di un Basket Sole che si presenta davanti al Piacenza ben consapevole che per spuntarla servirà un partitone.
Quel partitone contro una big che il Basket Sole sta inseguendo praticamente dall'inizio della stagione e mai confezionato fino in fondo. Sprazzi di bel gioco con Piacenza, Cus Parma, Ducale e Cortemaggiore, Montebello, ma mai fino in fondo. Così, ecco un nuovo assalto, nell'occasione più suggestiva, di fronte ai cugini/fratelli di tante sfide estive sui playground della provincia. Di fronte ai cugini/fratelli di cento battaglie nei campionati giovanili. Il Piacenza per due punti che lo mantengano nella scia di Cortemaggiore, in vista del confronto diretto di venerdì prossimo. Il Basket Sole per due punti che lo mantengano in quota in vista del confronto diretto di venerdì prossimo con la Valtarese, uno dei punti di riferimento per evitare i play out e puntare ai play off.
Insomma, motivazioni fino alle orecchie, come se una sfida del genere avesse bisogno di ulteriori, potenti iniezioni di adrenalina. Tanta gioventù in campo e, al di là di tutto, è questo il dato più confortante in questo confronto di prospettiva, con molti Under 25 all'inseguimento della bomba del secolo o della stoppata di cui vantarsi da sabato su Facebook.
Cugini/fratelli a confronto, con cento storie che s'intrecciano, si mischiano e si completano. Sperando con tutto il cuore di tenere lontano il "braccino" del tennista e sognando un bacio in fronte dalla Dea Canestria: proprio nella notte più speciale dell'anno.
Era il 15 novembre, eravamo al Palasport di Largo Anguissola e a una manciata di secondi dalla sirena finale il Basket Sole vedeva sgonfiarsi il grande sogno di fare un super scherzo ai cugini del Piacenza. Il rumore del ferro che a 12" dalla fine sputò la tripla di Arata, per molto tempo ha ronzato nelle orecchie dei rossoblù. Venerdì alle 21 a San Lazzaro scocca l'ora della rivincita: questa almeno è la speranza di un Basket Sole che si presenta davanti al Piacenza ben consapevole che per spuntarla servirà un partitone.
Quel partitone contro una big che il Basket Sole sta inseguendo praticamente dall'inizio della stagione e mai confezionato fino in fondo. Sprazzi di bel gioco con Piacenza, Cus Parma, Ducale e Cortemaggiore, Montebello, ma mai fino in fondo. Così, ecco un nuovo assalto, nell'occasione più suggestiva, di fronte ai cugini/fratelli di tante sfide estive sui playground della provincia. Di fronte ai cugini/fratelli di cento battaglie nei campionati giovanili. Il Piacenza per due punti che lo mantengano nella scia di Cortemaggiore, in vista del confronto diretto di venerdì prossimo. Il Basket Sole per due punti che lo mantengano in quota in vista del confronto diretto di venerdì prossimo con la Valtarese, uno dei punti di riferimento per evitare i play out e puntare ai play off.
Insomma, motivazioni fino alle orecchie, come se una sfida del genere avesse bisogno di ulteriori, potenti iniezioni di adrenalina. Tanta gioventù in campo e, al di là di tutto, è questo il dato più confortante in questo confronto di prospettiva, con molti Under 25 all'inseguimento della bomba del secolo o della stoppata di cui vantarsi da sabato su Facebook.
Cugini/fratelli a confronto, con cento storie che s'intrecciano, si mischiano e si completano. Sperando con tutto il cuore di tenere lontano il "braccino" del tennista e sognando un bacio in fronte dalla Dea Canestria: proprio nella notte più speciale dell'anno.