E' SEMPRE PRESTO PER ANDARE IN VACANZA, MA GLI OBIETTIVI STAGIONALI SONO STATI TUTTI RAGGIUNTI
L'ultima immagine della stagione rossoblù è quella di Filippo Protto, nostro grande guerriero, stremato e acciaccato in panchina, con la testa bassa per la cocente eliminazione dai play off. Cocente perché, considerato l'andamento delle due gare contro Fiorano, si poteva fare di più. Ma è mancato il cambio di passo e, allora, doveroso applaudire i meriti degli avversari. Che, non va dimenticato, sono reduci dal terzo posto nel girone reggiano e dall'approdo in finale nell'ultimo campionato.
BILANCIO IN VERDE - Basket Sole nudo alla meta. Con la convinzione di aver raggiunto tutti gli obiettivi minimi che si era prefissato. A cominciare dalla valorizzazione dei tanti giovani presenti nel roster. Grande fiducia a diversi Under 20 che, alla lunga, hanno dimostrato attaccamento alla maglia e grande serietà, facendo importanti passi in avanti verso la piena maturità cestistica. Obiettivi pratici: in questo rinnovato e ringiovanito Basket Sole c'erano tante scommesse. Ebbene, il progetto è rimasto in piedi. Lo testimoniano i 22 punti in altrettante partite conquistati in una regular season in cui non sono mancati i momenti difficili, ma dove, a furia di allenamenti di qualità e sullo slancio di uno spirito di gruppo sempre e comunque presente, sono pure sbocciate robuste soddisfazioni.
Il top dell'adrenalina il 13 marzo quando, alla palestra Bottego, il Basket Sole ha portato a casa i due punti della svolta per la salvezza, superando i Riders Parma al termine di mille emozioni. Poi i trionfi con Cus Parma e Montebello, che hanno assicurato i play off e impreziosito una regular season in cui il Basket Sole ha sempre dimostrato un passo standard, risparmiandosi pericolosi black out.
L'ORIZZONTE - Poi i play off e questa veloce uscita di scena. Con tanto rammarico, perché infilare la miseria di 76 punti complessivi in due partite nel canestro altrui non può che far allargare le braccia.
Si riparte da qui, con la convinzione di aver gettato le basi per i prossimi mesi. Con parole di ringraziamento a coach Cavagnoli per la preziosa opera svolta. Con parole di ringraziamento a tutti i nostri ragazzi, soprattutto a quelli che non hanno mai fatto mancare la loro presenza agli allenamenti, anche quando i minuti in campo al venerdì erano contati.
Adesso qualche giorno per riprendere fiato, ma sempre con l'occhio spalancato su quel che verrà. Perché il Basket Sole non si riposa mai.
L'ultima immagine della stagione rossoblù è quella di Filippo Protto, nostro grande guerriero, stremato e acciaccato in panchina, con la testa bassa per la cocente eliminazione dai play off. Cocente perché, considerato l'andamento delle due gare contro Fiorano, si poteva fare di più. Ma è mancato il cambio di passo e, allora, doveroso applaudire i meriti degli avversari. Che, non va dimenticato, sono reduci dal terzo posto nel girone reggiano e dall'approdo in finale nell'ultimo campionato.
BILANCIO IN VERDE - Basket Sole nudo alla meta. Con la convinzione di aver raggiunto tutti gli obiettivi minimi che si era prefissato. A cominciare dalla valorizzazione dei tanti giovani presenti nel roster. Grande fiducia a diversi Under 20 che, alla lunga, hanno dimostrato attaccamento alla maglia e grande serietà, facendo importanti passi in avanti verso la piena maturità cestistica. Obiettivi pratici: in questo rinnovato e ringiovanito Basket Sole c'erano tante scommesse. Ebbene, il progetto è rimasto in piedi. Lo testimoniano i 22 punti in altrettante partite conquistati in una regular season in cui non sono mancati i momenti difficili, ma dove, a furia di allenamenti di qualità e sullo slancio di uno spirito di gruppo sempre e comunque presente, sono pure sbocciate robuste soddisfazioni.
Il top dell'adrenalina il 13 marzo quando, alla palestra Bottego, il Basket Sole ha portato a casa i due punti della svolta per la salvezza, superando i Riders Parma al termine di mille emozioni. Poi i trionfi con Cus Parma e Montebello, che hanno assicurato i play off e impreziosito una regular season in cui il Basket Sole ha sempre dimostrato un passo standard, risparmiandosi pericolosi black out.
L'ORIZZONTE - Poi i play off e questa veloce uscita di scena. Con tanto rammarico, perché infilare la miseria di 76 punti complessivi in due partite nel canestro altrui non può che far allargare le braccia.
Si riparte da qui, con la convinzione di aver gettato le basi per i prossimi mesi. Con parole di ringraziamento a coach Cavagnoli per la preziosa opera svolta. Con parole di ringraziamento a tutti i nostri ragazzi, soprattutto a quelli che non hanno mai fatto mancare la loro presenza agli allenamenti, anche quando i minuti in campo al venerdì erano contati.
Adesso qualche giorno per riprendere fiato, ma sempre con l'occhio spalancato su quel che verrà. Perché il Basket Sole non si riposa mai.