SABATO PALLA A DUE ALLE 15 AL PALASPORT DI ROVELETO
Tornano in campo gli Aquilotti del Basket Sole, un po' storditi dopo i fattacci del 5 aprile. Giovanissimi rossoblù pronti a tuffarsi su ogni pallone, nella speranza di vivere un'atmosfera decisamente più serena rispetto all'ultima gara. L'appuntamento è per sabato alle 15 al Palasport di Roveleto, per la partita di campionato con i ragazzi di Aldo Testi. Con un solo obiettivo: divertirsi in nome della pallacanestro, senza guardare troppo a statistiche, classifiche e risultato, come invece capita in maniera esasperata anche in queste categorie, anche in questo campionato. Con inevitabili degenerazioni. Da censurare.
CHE SILENZIO! - Intanto, dopo il burrascoso pomeriggio vissuto, nostro malgrado a Borgotrebbia, nell'ultima partita di campionato lo scorso 5 aprile, tutto tace. Non una presa di posizione ufficiale da parte della Fip, non scuse da parte di chi ha pesantemente insultato i nostri ragazzi e l'arbitro della partita, avvelenando un pomeriggio in cui tutti noi avevamo come unico obiettivo la spensieratezza, non certo le tensioni che ci sono state scaricate addosso. In parallelo, la nostra società ha ricevuto diversi attestati di solidarietà da parte di gente di basket e di questo la ringraziamo di vero cuore.
Tra persone che se ne lavano le mani, altre che si girano dall'altra parte e altre ancora che alzano le spalle, sembra quasi che il Basket Sole, i suoi ragazzi, i suoi genitori abbiano vissuto un brutto sogno esclusivamente nella loro mente, che si siano immaginati tutto.
AVANTI CON FERMEZZA - Quel che possiamo assicurare è che tutti noi del Basket Sole, sostenuti dai genitori dei nostri minicestisti, continueremo a tenere viva la questione. Per un senso di giustizia, ma pure per tenere bene a mente che certi episodi vanno censurati con fermezza. Sempre. A maggior ragione quando in campo ci sono ragazzi di 9 anni. Perché il 5 aprile non debba diventare un'abitudine o una situazione a cui ci si abitua.
CHE SILENZIO! - Intanto, dopo il burrascoso pomeriggio vissuto, nostro malgrado a Borgotrebbia, nell'ultima partita di campionato lo scorso 5 aprile, tutto tace. Non una presa di posizione ufficiale da parte della Fip, non scuse da parte di chi ha pesantemente insultato i nostri ragazzi e l'arbitro della partita, avvelenando un pomeriggio in cui tutti noi avevamo come unico obiettivo la spensieratezza, non certo le tensioni che ci sono state scaricate addosso. In parallelo, la nostra società ha ricevuto diversi attestati di solidarietà da parte di gente di basket e di questo la ringraziamo di vero cuore.
Tra persone che se ne lavano le mani, altre che si girano dall'altra parte e altre ancora che alzano le spalle, sembra quasi che il Basket Sole, i suoi ragazzi, i suoi genitori abbiano vissuto un brutto sogno esclusivamente nella loro mente, che si siano immaginati tutto.