DOPO 4 ANNI FEDERICO DICE ARRIVEDERCI AL BASKET SOLE
Nella foto scattata a Borgotrebbia, Federico Bruschi (a destra) insieme ad Andrea Arata
PIACENZA - Federico Bruschi dice arrivederci al Basket Sole. Lo fa dopo 4 anni intensi, col rossoblù nel tempo diventato una seconda pelle, partita dopo partita, mese dopo mese, stagione dopo stagione.
Bruschi presente al primo raduno del Basket Sole, alla prima partita, sempre e comunque al centro di un progetto che ha condiviso con noi per ben 4 campionati. Oggi le sue presenze in partite ufficiali nel Basket Sole sono 48, quota che lo pone al quinto posto nella classifica di sempre della nostra società, dietro soltanto a Filippo Poggi, Jonathan Gelmini, Andrea Arata e Massimo Tavani.
Quattro anni intensi e adesso il momento del congedo, speriamo solo momentaneo. Alla base, solo e soltanto questioni lavorative. "Il Basket Sole - dice Bruschi - negli anni è diventata la mia famiglia cestistica, una società dove mi sono sempre trovato bene, a mio agio. Purtroppo non posso più assicurare la stessa frequenza agli allenamenti e, quindi, è doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ma rimarrò sempre tifoso di questi colori. Nella speranza, un giorno il più vicino possibile, di poterli indossare di nuovo".
PIACENZA - Federico Bruschi dice arrivederci al Basket Sole. Lo fa dopo 4 anni intensi, col rossoblù nel tempo diventato una seconda pelle, partita dopo partita, mese dopo mese, stagione dopo stagione.
Bruschi presente al primo raduno del Basket Sole, alla prima partita, sempre e comunque al centro di un progetto che ha condiviso con noi per ben 4 campionati. Oggi le sue presenze in partite ufficiali nel Basket Sole sono 48, quota che lo pone al quinto posto nella classifica di sempre della nostra società, dietro soltanto a Filippo Poggi, Jonathan Gelmini, Andrea Arata e Massimo Tavani.
Quattro anni intensi e adesso il momento del congedo, speriamo solo momentaneo. Alla base, solo e soltanto questioni lavorative. "Il Basket Sole - dice Bruschi - negli anni è diventata la mia famiglia cestistica, una società dove mi sono sempre trovato bene, a mio agio. Purtroppo non posso più assicurare la stessa frequenza agli allenamenti e, quindi, è doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ma rimarrò sempre tifoso di questi colori. Nella speranza, un giorno il più vicino possibile, di poterli indossare di nuovo".