LA VITTORIA SULLA CAPOLISTA S.ILARIO DA' LA DIMENSIONE DELLE POTENZIALITA' ROSSOBLU'
Paolo D'Alessio
Paolo D'Alessio
PIACENZA - Nel più che positivo campionato del Basket Sole mancava soprattutto un risultatone contro una big del campionato. Era andata male con Castellana, Cortemaggiore, Cus Parma. Poi, venerdì scorso al Palasport, ecco arrivare la capolista S.Ilario, ancora imbattuta in trasferta. Ebbene, Poggi e compagni hanno tenuto duro nei momenti difficoltà, per poi uscire alla distanza, recuperando qualcosa come 11 punti negli ultimi 6 minuti, per poi chiudere il cerchio in un tempo supplementare dominato in lungo e in largo.
Merito della tenuta di testa del gruppo, merito del paziente lavoro dei preparatori atletici, Tizzoni e Bongiorni, merito di espressioni tecniche che, dopo quasi tre mesi di allenamenti, cominciano ad emergere in maniera evidente. Nelle pieghe dei numeri, ecco un aspetto molto particolare: venerdì il Basket Sole ha tirato da 3 punti col 54% (6/11), mentre dalla lunetta s'è fermato a un inquietante 42% (11/26). Da una parte, merita un mega elogio la pazienza con cui i rossoblù si sono costruiti i tiri dal perimetro. Da un'altra, però, le cifre sui tiri liberi fanno riflettere, considerato pure che anche a Parma, contro il Cus, la percentuale era stata da urlo (di disperazione): 10/22.
Più in generale, la squadra di Cavagnoli dimostra un convinto attaccamento alla maglia e gran voglia di fare gruppo. Intanto, ci si gode una posizione di classifica davvero lusinghiera, forse insperata a settembre, ma decisamente meritata per quanto hanno detto queste prime nove giornate.
Quella contro S.Ilario è stata l'ultima partita casalinga dell'anno solare. Venerdì viaggio a Castelnovo Sotto, per affrontare il Marconi. Venerdì 19 dicembre, invece, trasferta a Parma, sul terreno del Montebello. Due esami severi prima del giro di boa.