A SETTEMBRE SIMONE INIZIERA' LA TERZA STAGIONE IN ROSSOBLU'
PIACENZA - Il Basket Sole e Simone Azzali avanti insieme. Per la terza stagione, la seconda consecutiva, dopo la vittoria del campionato di Prima Divisione, nel maggio del 2011 e la positiva esperienza conclusa ad aprile. Quarto bomber di sempre nella classifica dei marcatori rossoblù, Azzali con la nostra canotta ha messo a segno ben 489 punti e collezionando 40 presenze. Il che significa aver fin qui viaggiato all'eccellente media di oltre 12 punti a partita.
Grande senso del canestro e della posizione, mano di velluto dalla media distanza, Azzali nell'ultimo campionato si è spesso rivelato determinante nel pitturato, sia per i punti realizzati che per i rimbalzi catturati.
E ora la ferma volontà di confermare l'impegno in rossoblù, con soddisfazione della società, che ormai considera Simone una delle colonne portanti dello spogliatoio. Con l'obiettivo comune di puntare ancora più in alto, magari per provare a rivivere le soddisfazioni di quattro anni fa, con la vittoria del campionato di Prima Divisione. Stavolta però su un gradino superiore. Più difficile, certo, ma anche più affascinante.
PIACENZA - Il Basket Sole e Simone Azzali avanti insieme. Per la terza stagione, la seconda consecutiva, dopo la vittoria del campionato di Prima Divisione, nel maggio del 2011 e la positiva esperienza conclusa ad aprile. Quarto bomber di sempre nella classifica dei marcatori rossoblù, Azzali con la nostra canotta ha messo a segno ben 489 punti e collezionando 40 presenze. Il che significa aver fin qui viaggiato all'eccellente media di oltre 12 punti a partita.
Grande senso del canestro e della posizione, mano di velluto dalla media distanza, Azzali nell'ultimo campionato si è spesso rivelato determinante nel pitturato, sia per i punti realizzati che per i rimbalzi catturati.
E ora la ferma volontà di confermare l'impegno in rossoblù, con soddisfazione della società, che ormai considera Simone una delle colonne portanti dello spogliatoio. Con l'obiettivo comune di puntare ancora più in alto, magari per provare a rivivere le soddisfazioni di quattro anni fa, con la vittoria del campionato di Prima Divisione. Stavolta però su un gradino superiore. Più difficile, certo, ma anche più affascinante.