A S.ILARIO I ROSSOBLU' VIAGGIANO ALLE SOGLIE DELLA PERFEZIONE: I FANTASTICI 9 SI REGALANO UN ROBOANTE +23
S.ILARIO-BASKET SOLE 51-74
(19-14; 25-31; 34-53)
BASKET SOLE Ciuti 12, Poggi 14, Bosi, Rancati 8, Marchetti 8, Colombani 7, A.Sebastiani 8, Mori 11, Gelmini 6. All. Cavagnoli.
S.ILARIO D'ENZA - Il miglior Basket Sole della stagione chiude il suo ottobre sull'altalena sbancando S.Ilario d'Enza. Nove uomini per una partita alle soglie della perfezione: è il primo successo esterno della stagione, due punti che rilanciano nel morale e in classifica una squadra ora davvero al centro del suo campionato.
L'avvio è tutto per i padroni di casa, che volano sul 7-2 e poi ancora sul 15-9, sullo slancio di alte percentuali dal perimetro. A quel punto il Basket Sole comincia a blindare la difesa, lottando come un leone ferito su ogni pallone. Roster in emergenza numerica, ma chi può essere della partita giocherà anche per gli assenti. Così, ecco alla fine del primo periodo, nonostante 5 punti di ritardo (14-19), buone sensazioni cominciare a circondare il Basket Sole. Che nel secondo quarto sorge completamente, regalandosi un parziale di 17-6 che ribalta il punteggio. S.Ilario sbatte sistematicamente sulla difesa dei rossoblù, pazienti a sufficienza nel cercare la soluzione più adatta sotto al canestro reggiano. Così, all'intervallo lungo i punti di vantaggio sono 6. La progressione del Basket Sole a un certo punto si fa irresistibile per un S.Ilario costretto a un nuovo parziale tremendo: un 22-9 che in pratica chiuderà lì la partita. Il Basket Sole mette in ghiaccio un incontro che chiude con 23 punti di margine. Incassandone solo 51, sfruttando fino in fondo le diverse difese ruotate durante il match, tutte preziose ed efficaci.
Ecco sfornata una poderosa iniezione di fiducia per una squadra che a S.Ilario ha scoperto fino in fondo o quasi quanto interessante possa essere il suo potenziale. Applausi indistintamente per i fantastici 9, tutti preziosi, tutti concentrati a pensare e ad agire all'unisono. Come una squadra vera.
Soddisfazione legittima, perché vincere su questo campo non è mai stato, né sarà facile per nessuno.
S.ILARIO-BASKET SOLE 51-74
(19-14; 25-31; 34-53)
BASKET SOLE Ciuti 12, Poggi 14, Bosi, Rancati 8, Marchetti 8, Colombani 7, A.Sebastiani 8, Mori 11, Gelmini 6. All. Cavagnoli.
S.ILARIO D'ENZA - Il miglior Basket Sole della stagione chiude il suo ottobre sull'altalena sbancando S.Ilario d'Enza. Nove uomini per una partita alle soglie della perfezione: è il primo successo esterno della stagione, due punti che rilanciano nel morale e in classifica una squadra ora davvero al centro del suo campionato.
L'avvio è tutto per i padroni di casa, che volano sul 7-2 e poi ancora sul 15-9, sullo slancio di alte percentuali dal perimetro. A quel punto il Basket Sole comincia a blindare la difesa, lottando come un leone ferito su ogni pallone. Roster in emergenza numerica, ma chi può essere della partita giocherà anche per gli assenti. Così, ecco alla fine del primo periodo, nonostante 5 punti di ritardo (14-19), buone sensazioni cominciare a circondare il Basket Sole. Che nel secondo quarto sorge completamente, regalandosi un parziale di 17-6 che ribalta il punteggio. S.Ilario sbatte sistematicamente sulla difesa dei rossoblù, pazienti a sufficienza nel cercare la soluzione più adatta sotto al canestro reggiano. Così, all'intervallo lungo i punti di vantaggio sono 6. La progressione del Basket Sole a un certo punto si fa irresistibile per un S.Ilario costretto a un nuovo parziale tremendo: un 22-9 che in pratica chiuderà lì la partita. Il Basket Sole mette in ghiaccio un incontro che chiude con 23 punti di margine. Incassandone solo 51, sfruttando fino in fondo le diverse difese ruotate durante il match, tutte preziose ed efficaci.
Ecco sfornata una poderosa iniezione di fiducia per una squadra che a S.Ilario ha scoperto fino in fondo o quasi quanto interessante possa essere il suo potenziale. Applausi indistintamente per i fantastici 9, tutti preziosi, tutti concentrati a pensare e ad agire all'unisono. Come una squadra vera.
Soddisfazione legittima, perché vincere su questo campo non è mai stato, né sarà facile per nessuno.