LE PRIME PAROLE DA ROSSOBLU' DELLA GUARDIA CHE SCENDE DI DUE CATEGORIE PER GIOCARE IN PROMOZIONE: "PER ME CONTA SOLO IL PROGETTO E QUI NE TROVO UNO SERIO"
PIACENZA - Stefano Croci è un rappresentante entusiasta del basket. Lo gioca sempre (o quasi) col sorriso sulle labbra. E' questo il biglietto da visita con cui si presenta al Basket Sole, convinto fino in fondo di aver fatto la scelta giusta. Lui che era ad un passo dal disputare un nuovo campionato di serie C, la categoria che, fin qui, più di ogni altra, ne ha scandito una carriera da oltre 1200 punti.
"Per me la categoria non è tutto - sono le sue prime parole da giocatore rossoblù - Io credo soprattutto nel progetto e nella programmazione di una società. E a Piacenza ho trovato tutto questo. Sono fortemente convinto che il Basket Sole sia la miglior scelta per me".
Croci cecchino, mano bollente, bomba atomica nei confronti delle difese avversarie: "Sì, ma prima di tutto viene la squadra e mi dicono che a Piacenza entrerò a far parte di un gruppo davvero interessante. Non vedo l'ora di cominciare. Non conosco la Promozione, la scoprirò insieme ai miei nuovi compagni".
Con tanta umiltà, quella con cui Croci ha ascoltato e valutato la proposta del Basket Sole. Quell'umiltà sempre più difficile da trovare in una generazione cestistica che, in tanti suoi rappresentanti, tende a sopravvalutarsi in maniera spocchiosa, troppo concentrata a specchiarsi e ad autocelebrarsi piuttosto che a lavorare in palestra sui fondamentali. Non Stefano Croci. Pronto a diventare uno dei nuovi simboli del nuovo Basket Sole.
PIACENZA - Stefano Croci è un rappresentante entusiasta del basket. Lo gioca sempre (o quasi) col sorriso sulle labbra. E' questo il biglietto da visita con cui si presenta al Basket Sole, convinto fino in fondo di aver fatto la scelta giusta. Lui che era ad un passo dal disputare un nuovo campionato di serie C, la categoria che, fin qui, più di ogni altra, ne ha scandito una carriera da oltre 1200 punti.
"Per me la categoria non è tutto - sono le sue prime parole da giocatore rossoblù - Io credo soprattutto nel progetto e nella programmazione di una società. E a Piacenza ho trovato tutto questo. Sono fortemente convinto che il Basket Sole sia la miglior scelta per me".
Croci cecchino, mano bollente, bomba atomica nei confronti delle difese avversarie: "Sì, ma prima di tutto viene la squadra e mi dicono che a Piacenza entrerò a far parte di un gruppo davvero interessante. Non vedo l'ora di cominciare. Non conosco la Promozione, la scoprirò insieme ai miei nuovi compagni".
Con tanta umiltà, quella con cui Croci ha ascoltato e valutato la proposta del Basket Sole. Quell'umiltà sempre più difficile da trovare in una generazione cestistica che, in tanti suoi rappresentanti, tende a sopravvalutarsi in maniera spocchiosa, troppo concentrata a specchiarsi e ad autocelebrarsi piuttosto che a lavorare in palestra sui fondamentali. Non Stefano Croci. Pronto a diventare uno dei nuovi simboli del nuovo Basket Sole.