L'IMBATTIBILITA' REGGE ANCHE A SANT'ILARIO: I ROSSOBLU' INFILANO LA SESTA VITTORIA CONSECUTIVA
SANT'ILARIO-BASKET SOLE 70-75
(17-17; 33-35; 55-49)
BASKET SOLE Martinelli 14, Ciuti 9, Poggi 2, Pissarotti, Croci 13, Betti 16, A. Sebastiani 3, Lazzeretti, Mori 3, Fusar Poli 5, Cabrini 10. All. Lavezzi.
SANT'ILARIO D'ENZA - Basket Sole 6 su 6. Anche a Sant'Ilario i rossoblù allungano la striscia dell'oro, confermandosi solitari in vetta alla graduatoria, con una partenza lanciata che non ha precedenti nella storia della società.
Dopo 5 successi senza brividi sulla coda, ecco una gara equilibrata dall'inizio alla fine, con grande pathos nei minuti e pure nei secondi finali. Al netto di una partita agonisticamente sostanziosa, a fare la differenza è un sontuoso ultimo periodo di un Basket Sole capace di realizzare 26 punti, subendone solo 15. Una differenza di +11 che ribalta un -6 decisamente inquietante. Provvidenziali, al riguardo due triple di Croci, quella di Fusar Poli, i canestri dorati di Betti e quello idem di Mori: tutto utile per domare un Sant'Ilario autore di una partita sostanziosa e di carattere.
Il Basket Sole ha dimostrato di reggere anche l'urto di una partita tirata, punto a punto, dove i momenti di difficoltà sono stati diversi. Tutti però superati con polso fermo da parte di una squadra che ha tratto enorme beneficio pure dalla regìa attenta di Martinelli e Ciuti, dall'agonismo di Andrea Sebastiani, Poggi e Lazzeretti e dall'impennata di rendimento di un Cabrini leone nel pitturato.
Insomma, panchina lunga, molteplici soluzioni per un Lavezzi che ha gestito in maniera lucida ed efficace rotazioni alla distanza fondamentali per prevalere su un avversario mai domo.
Sono questi i due punti più pesanti di questo sensazionale avvio di stagione per un Basket Sole abile ad espugnare un campo tradizionalmente difficile per i viaggianti. Basket Sole convinto e convincente soprattutto quando i fiati sono diventati del tutto roventi.
Stavolta, niente oculata gestione del vantaggio negli ultimi secondi. Stavolta, sangue freddo e cuore caldo per avere la meglio su un avversario alla distanza costretto ad arrendersi ai colori di un attacco mai incisivo come in questa occasione.
Di big match in big match. Venerdì al Palasport, scontro nei quartieri alti della classifica tra il capolista Basket Sole e un Salsomaggiore che, al di là della sconfitta contro la Valtarese, rimane una delle squadre più attrezzate del girone.
Per il quintetto di Lavezzi, una sfida bella e affascinante da vivere. Ma questo è soprattutto il momento di godersi una nuova, esaltante vittoria, due punti sofferti e, per questo, ancor più succulenti.
SANT'ILARIO-BASKET SOLE 70-75
(17-17; 33-35; 55-49)
BASKET SOLE Martinelli 14, Ciuti 9, Poggi 2, Pissarotti, Croci 13, Betti 16, A. Sebastiani 3, Lazzeretti, Mori 3, Fusar Poli 5, Cabrini 10. All. Lavezzi.
SANT'ILARIO D'ENZA - Basket Sole 6 su 6. Anche a Sant'Ilario i rossoblù allungano la striscia dell'oro, confermandosi solitari in vetta alla graduatoria, con una partenza lanciata che non ha precedenti nella storia della società.
Dopo 5 successi senza brividi sulla coda, ecco una gara equilibrata dall'inizio alla fine, con grande pathos nei minuti e pure nei secondi finali. Al netto di una partita agonisticamente sostanziosa, a fare la differenza è un sontuoso ultimo periodo di un Basket Sole capace di realizzare 26 punti, subendone solo 15. Una differenza di +11 che ribalta un -6 decisamente inquietante. Provvidenziali, al riguardo due triple di Croci, quella di Fusar Poli, i canestri dorati di Betti e quello idem di Mori: tutto utile per domare un Sant'Ilario autore di una partita sostanziosa e di carattere.
Il Basket Sole ha dimostrato di reggere anche l'urto di una partita tirata, punto a punto, dove i momenti di difficoltà sono stati diversi. Tutti però superati con polso fermo da parte di una squadra che ha tratto enorme beneficio pure dalla regìa attenta di Martinelli e Ciuti, dall'agonismo di Andrea Sebastiani, Poggi e Lazzeretti e dall'impennata di rendimento di un Cabrini leone nel pitturato.
Insomma, panchina lunga, molteplici soluzioni per un Lavezzi che ha gestito in maniera lucida ed efficace rotazioni alla distanza fondamentali per prevalere su un avversario mai domo.
Sono questi i due punti più pesanti di questo sensazionale avvio di stagione per un Basket Sole abile ad espugnare un campo tradizionalmente difficile per i viaggianti. Basket Sole convinto e convincente soprattutto quando i fiati sono diventati del tutto roventi.
Stavolta, niente oculata gestione del vantaggio negli ultimi secondi. Stavolta, sangue freddo e cuore caldo per avere la meglio su un avversario alla distanza costretto ad arrendersi ai colori di un attacco mai incisivo come in questa occasione.
Di big match in big match. Venerdì al Palasport, scontro nei quartieri alti della classifica tra il capolista Basket Sole e un Salsomaggiore che, al di là della sconfitta contro la Valtarese, rimane una delle squadre più attrezzate del girone.
Per il quintetto di Lavezzi, una sfida bella e affascinante da vivere. Ma questo è soprattutto il momento di godersi una nuova, esaltante vittoria, due punti sofferti e, per questo, ancor più succulenti.