SQUADRA FALCIDIATA, OTTO SOLI GIOCATORI, INFLUENZA A GOGO, MA IL GRANDE CUORE ROSSOBLU' BATTE FORTE ANCHE A BORGOTARO. E ARRIVA IL BOTTO DI FINE ANNO
VALTARESE-BASKET SOLE 54-62
(6-16; 22-33; 36-48)
BASKET SOLE Martinelli 24, Betti 10, Poggi 6, Croci 6, A.Sebastiani 2, Fusar Poli, Mori 7, Cabrini 7. All. Lavezzi.
BORGOTARO - E' la febbre del mercoledì sera, quella che ha costretto il Basket Sole a scendere in campo al PalaRaschi ai minimi termini: otto soli giocatori, alcuni dei quali al minimo delle forze. Eppure, ecco un gran colpaccio, il botto di fine anno che chiude un eccellente 2016. E' la febbre del mercoledì sera, capace di esaltare questo Basket Sole, splendido a superare tutte le difficoltà che la dea canestria s'è divertita a mettergli sulla strada del Natale.
Rotazioni ridotte al minimo per coach Lavezzi, costretto pure a centellinare l'impiego di qualche giocatore alle prese con malanni di stagione. Ma, come spesso accade, quando si comincia con lo stato di emergenza dichiarato, sbocciano le cose migliori. Il Basket Sole approccia la gara in maniera convinta, chiudendo il primo periodo avanti di 10 punti, 16-6, sfruttando i numerosi errori al tiro dei padroni di casa.
Che, comunque, rimangono sempre insidiosi. Nel secondo periodo, infatti, cambia la musica: il gioco della Valtarese diventa più efficace e i rossoblù hanno il loro bel daffare per difendere la doppia cifra di vantaggio. Si arriva all'intervallo lungo col Basket Sole avanti di 11 punti (33-22), ma l'imperativo è sempre quello: non abbassare la guardia nemmeno di un millimetro.
In avvio di ripresa, i biancorossi ricuciono (26-33), ma poi due bombe consecutive di Martinelli issano i nostri al massimo margine: 42-28. Partita però tutt'altro che chiusa, perché la Valtarese trova la forza di ricucire una volta ancora. All'ultimo intervallo, il ritardo è ancora robusto (-12), così come nei primi minuti del quarto periodo (43-54). A questo punto, il Basket Sole ha un fisiologico passaggio a vuoto, pagando in pochi giri di lancetta tutta la stanchezza accumulata, dovuta a rotazioni ridotte all'osso. Onore comunque anche ai padroni di casa, che adesso giocano il loro miglior basket di serata. Così, la Valtarese in un paio di minuti recupera, recupera alla grande, fino ad arrivare a -5 (50-55) e poi addirittura anche a -2 (53-55).
Ma qui, chirurgica, arriva una nuova tripla del professor Martinelli: è la svolta. La squadra recupera fiato ed energia, per chiudere il cerchio di una vittoria di notevole peso specifico.
Un mega elogio da dividere in nove fette uguali, tra gli 8 leoni con la canotta rossoblù e coach Lavezzi, che ha distribuito le energie in maniera efficace, pilotando dalla panchina con gran lucidità. Così, questa vittoria assume i contorni di un'impresa, l'ultima di un anno solare ricco d'oro per un Basket Sole che chiude il 2016 in testa alla classifica in compagnia della Planet, seppur con una partita in più.
Indiscusso Mvp della gara, Mattia Martinelli, più forte di tutto, anche dell'influenza: una partita di altissima qualità la sua, orchestrando la squadra con polso fermo e chiudendo con l'oro di 24 punti, tanta manna in una contesa vibrante fino in fondo. Ma un altro dato merita una forte sottolineatura: la cariolata di rimbalzi conquistati un po' da tutti, segno che attenzione e generosità per tuffarsi sui palloni erano ai massimi. Al resto ci ha pensato una voglia di vincere sempre più radicata nel Dna di questa squadra sempre più gruppo, capace di esaltarsi nelle difficoltà. Sì, sarà davvero un buon Natale!
VALTARESE-BASKET SOLE 54-62
(6-16; 22-33; 36-48)
BASKET SOLE Martinelli 24, Betti 10, Poggi 6, Croci 6, A.Sebastiani 2, Fusar Poli, Mori 7, Cabrini 7. All. Lavezzi.
BORGOTARO - E' la febbre del mercoledì sera, quella che ha costretto il Basket Sole a scendere in campo al PalaRaschi ai minimi termini: otto soli giocatori, alcuni dei quali al minimo delle forze. Eppure, ecco un gran colpaccio, il botto di fine anno che chiude un eccellente 2016. E' la febbre del mercoledì sera, capace di esaltare questo Basket Sole, splendido a superare tutte le difficoltà che la dea canestria s'è divertita a mettergli sulla strada del Natale.
Rotazioni ridotte al minimo per coach Lavezzi, costretto pure a centellinare l'impiego di qualche giocatore alle prese con malanni di stagione. Ma, come spesso accade, quando si comincia con lo stato di emergenza dichiarato, sbocciano le cose migliori. Il Basket Sole approccia la gara in maniera convinta, chiudendo il primo periodo avanti di 10 punti, 16-6, sfruttando i numerosi errori al tiro dei padroni di casa.
Che, comunque, rimangono sempre insidiosi. Nel secondo periodo, infatti, cambia la musica: il gioco della Valtarese diventa più efficace e i rossoblù hanno il loro bel daffare per difendere la doppia cifra di vantaggio. Si arriva all'intervallo lungo col Basket Sole avanti di 11 punti (33-22), ma l'imperativo è sempre quello: non abbassare la guardia nemmeno di un millimetro.
In avvio di ripresa, i biancorossi ricuciono (26-33), ma poi due bombe consecutive di Martinelli issano i nostri al massimo margine: 42-28. Partita però tutt'altro che chiusa, perché la Valtarese trova la forza di ricucire una volta ancora. All'ultimo intervallo, il ritardo è ancora robusto (-12), così come nei primi minuti del quarto periodo (43-54). A questo punto, il Basket Sole ha un fisiologico passaggio a vuoto, pagando in pochi giri di lancetta tutta la stanchezza accumulata, dovuta a rotazioni ridotte all'osso. Onore comunque anche ai padroni di casa, che adesso giocano il loro miglior basket di serata. Così, la Valtarese in un paio di minuti recupera, recupera alla grande, fino ad arrivare a -5 (50-55) e poi addirittura anche a -2 (53-55).
Ma qui, chirurgica, arriva una nuova tripla del professor Martinelli: è la svolta. La squadra recupera fiato ed energia, per chiudere il cerchio di una vittoria di notevole peso specifico.
Un mega elogio da dividere in nove fette uguali, tra gli 8 leoni con la canotta rossoblù e coach Lavezzi, che ha distribuito le energie in maniera efficace, pilotando dalla panchina con gran lucidità. Così, questa vittoria assume i contorni di un'impresa, l'ultima di un anno solare ricco d'oro per un Basket Sole che chiude il 2016 in testa alla classifica in compagnia della Planet, seppur con una partita in più.
Indiscusso Mvp della gara, Mattia Martinelli, più forte di tutto, anche dell'influenza: una partita di altissima qualità la sua, orchestrando la squadra con polso fermo e chiudendo con l'oro di 24 punti, tanta manna in una contesa vibrante fino in fondo. Ma un altro dato merita una forte sottolineatura: la cariolata di rimbalzi conquistati un po' da tutti, segno che attenzione e generosità per tuffarsi sui palloni erano ai massimi. Al resto ci ha pensato una voglia di vincere sempre più radicata nel Dna di questa squadra sempre più gruppo, capace di esaltarsi nelle difficoltà. Sì, sarà davvero un buon Natale!