AI ROSSOBLU' NON BASTA UNA PARTITA DI SPESSORE: A SCANDIANO SI CHIUDE UN SUPER CAMPIONATO PER I NOSTRI COLORI
SCANDIANO-BASKET SOLE 65-55
(12-22; 33-33; 47-46)
BASKET SOLE Martinelli 20, Betti 16, Poggi, T.Villani 1, Croci 7, Capolicchio 3, Cabrini, E.Villani, Mori 6, Fusar Poli 2. All. Lavezzi.
SCANDIANO (RE) - Fine corsa, ma senza grandi rimpianti. Il Basket Sole esce sconfitto anche da Gara 2 degli ottavi di finale e lascia la corsa verso la serie D. Scandiano raddoppia il successo della settimana scorsa a Piacenza e vola nei quarti di finale.
La squadra di Giulio Lavezzi gioca una partita di ben altro spessore rispetto a Gara 1: notevole impatto, grande fluidità d'azione, difesa concreta. E, infatti, i risultati sono subito evidenti: 22-12 al primo intervallo. Poi la prevedibile rimonta dei padroni di casa: si va all'intervallo lungo sul 33-33, con i rossoblù che cominciano ad avere problemi di falli e a lamentare il divario in fatto di chili e di centimetri.
Terzo quarto di equilibrio quasi totale, con le difese al potere. Basket Sole sempre a testa alta, stringendo i denti, resistendo in difesa, anche se in attacco la luce è sempre più intermittente. Nell'ultimo periodo, quello della resa dei conti, ecco emergere la maggior profondità del roster reggiano, mentre ai rossoblù non basta un'incredibile generosità per restare attaccati all'avversario nel punteggio, perdendo Croci per infortunio. Scandiano conquista una manciata di punti di margine, che poi gestirà al meglio, di fronte a un Basket Sole ormai in piena riserva di ogni tipo di energia, chiudendo comunque a testa alta e salvando l'onore.
Super la partita di Martinelli: di alta qualità e personalità la sua regìa. Come super la partita di Betti: 16 punti e tantissime iniziative di spessore.
Al netto delle somme, dopo 80 minuti, Scandiano va avanti con merito: nell'arco dei due incontri, i reggiani hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Per il Basket Sole, se rammarico deve esserci, quello va ricercato in Gara 1, dove l'impatto sui play off ha frenato non poco la voglia di emergere dei rossoblù. In Gara 2, invece, riecco il Basket Sole sciolto e disinvolto della regular season, alla fine fermato soltanto da un roster di livello superiore e dal fatto che diversi suoi giocatori, giovanissimi, non hanno ancora esperienza in questo particolare tipo di partite.
Game over. Da domani sarà futuro. Intanto, però, solo applausi per questo Basket Sole che chiude qui 7 mesi di lavoro collettivo senz'altro proficui e gratificanti. 15 le vittorie, soltanto 7 le sconfitte: ce n'è a sufficienza, guardandosi alle spalle, per essere orgogliosi.
SCANDIANO-BASKET SOLE 65-55
(12-22; 33-33; 47-46)
BASKET SOLE Martinelli 20, Betti 16, Poggi, T.Villani 1, Croci 7, Capolicchio 3, Cabrini, E.Villani, Mori 6, Fusar Poli 2. All. Lavezzi.
SCANDIANO (RE) - Fine corsa, ma senza grandi rimpianti. Il Basket Sole esce sconfitto anche da Gara 2 degli ottavi di finale e lascia la corsa verso la serie D. Scandiano raddoppia il successo della settimana scorsa a Piacenza e vola nei quarti di finale.
La squadra di Giulio Lavezzi gioca una partita di ben altro spessore rispetto a Gara 1: notevole impatto, grande fluidità d'azione, difesa concreta. E, infatti, i risultati sono subito evidenti: 22-12 al primo intervallo. Poi la prevedibile rimonta dei padroni di casa: si va all'intervallo lungo sul 33-33, con i rossoblù che cominciano ad avere problemi di falli e a lamentare il divario in fatto di chili e di centimetri.
Terzo quarto di equilibrio quasi totale, con le difese al potere. Basket Sole sempre a testa alta, stringendo i denti, resistendo in difesa, anche se in attacco la luce è sempre più intermittente. Nell'ultimo periodo, quello della resa dei conti, ecco emergere la maggior profondità del roster reggiano, mentre ai rossoblù non basta un'incredibile generosità per restare attaccati all'avversario nel punteggio, perdendo Croci per infortunio. Scandiano conquista una manciata di punti di margine, che poi gestirà al meglio, di fronte a un Basket Sole ormai in piena riserva di ogni tipo di energia, chiudendo comunque a testa alta e salvando l'onore.
Super la partita di Martinelli: di alta qualità e personalità la sua regìa. Come super la partita di Betti: 16 punti e tantissime iniziative di spessore.
Al netto delle somme, dopo 80 minuti, Scandiano va avanti con merito: nell'arco dei due incontri, i reggiani hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Per il Basket Sole, se rammarico deve esserci, quello va ricercato in Gara 1, dove l'impatto sui play off ha frenato non poco la voglia di emergere dei rossoblù. In Gara 2, invece, riecco il Basket Sole sciolto e disinvolto della regular season, alla fine fermato soltanto da un roster di livello superiore e dal fatto che diversi suoi giocatori, giovanissimi, non hanno ancora esperienza in questo particolare tipo di partite.
Game over. Da domani sarà futuro. Intanto, però, solo applausi per questo Basket Sole che chiude qui 7 mesi di lavoro collettivo senz'altro proficui e gratificanti. 15 le vittorie, soltanto 7 le sconfitte: ce n'è a sufficienza, guardandosi alle spalle, per essere orgogliosi.