SCANDIANO SBANCA IL PALASPORT E IPOTECA IL PASSAGGIO AI QUARTI. MERCOLEDI' LA GARA DI RITORNO
BASKET SOLE-SCANDIANO 42-56
(11-15; 23-26; 35-38)
BASKET SOLE Martinelli 10, Betti 7, Poggi 2, T.Villani 2, Croci 13, Capolicchio, A.Sebastiani, Cabrini 2, Mori 2, E.Villani 4, Fusar Poli. All. Lavezzi.
PIACENZA - Cominciano in salita i play off per il Basket Sole. Al Palasport, nella gara d'andata degli ottavi di finale, lo Scandiano s'impone per 56-42, ipotecando così il passaggio del turno. Ora l'attenzione si sposta a mercoledì, quando in terra reggiana si giocherà il ritorno: sarà il primo match point per lo Scandiano e già l'ultima spiaggia per i rossoblù.
Canestro troppo piccolo per un Basket Sole che, invece, sotto al suo canestro trova un prezioso alleato nella difesa a zona. Ma sul parquet di casa non basta tenere gli avversari a quota 56 per vincere una partita sempre e comunque scandita dalle croniche difficoltà a bucare la retina.
I numeri dicono tutto: 8/28 da 2 punti, 5/20 da 3, con appena 14 tiri liberi racimolati. Non c'è scampo per un Basket Sole inappuntabile sul piano dell'impegno, ma troppo condizionato dal "braccino" quando è ora di sbatterla dentro. Così, anche le cose più semplici si complicano di fronte a un avversario più esperto, con più centimetri e più chili, ma a cui si poteva rendere la vita più difficile magari con più faccia tosta e qualche fantasma in meno nell'armadio.
E, invece, un errore dopo l'altro, la squadra si è sgonfiata su se stessa, andando inesorabilmente a finire in un tunnel da cui poi non è più riuscita a risalire. In questo, grandi meriti vanno riconosciuti a un avversario che ha colpito al momento giusto, che ha sempre dimostrato di avere più o meno la partita in mano.
Non è comunque il caso di piangersi addosso. I play off sono una storia particolare e la prima di play off qualcosa d'inafferrabile a livello di pronostico. Ora, una volta scaricata tutta la tensione da debutto, è tempo di ricordarsi di tutte le bellezze seminate lungo la regular season e, con grande umiltà mista a determinazione, provare l'impresa sul campo di uno Scandiano forte e attrezzato, ma non certo imbattibile per il Basket Sole dei giorni belli.
BASKET SOLE-SCANDIANO 42-56
(11-15; 23-26; 35-38)
BASKET SOLE Martinelli 10, Betti 7, Poggi 2, T.Villani 2, Croci 13, Capolicchio, A.Sebastiani, Cabrini 2, Mori 2, E.Villani 4, Fusar Poli. All. Lavezzi.
PIACENZA - Cominciano in salita i play off per il Basket Sole. Al Palasport, nella gara d'andata degli ottavi di finale, lo Scandiano s'impone per 56-42, ipotecando così il passaggio del turno. Ora l'attenzione si sposta a mercoledì, quando in terra reggiana si giocherà il ritorno: sarà il primo match point per lo Scandiano e già l'ultima spiaggia per i rossoblù.
Canestro troppo piccolo per un Basket Sole che, invece, sotto al suo canestro trova un prezioso alleato nella difesa a zona. Ma sul parquet di casa non basta tenere gli avversari a quota 56 per vincere una partita sempre e comunque scandita dalle croniche difficoltà a bucare la retina.
I numeri dicono tutto: 8/28 da 2 punti, 5/20 da 3, con appena 14 tiri liberi racimolati. Non c'è scampo per un Basket Sole inappuntabile sul piano dell'impegno, ma troppo condizionato dal "braccino" quando è ora di sbatterla dentro. Così, anche le cose più semplici si complicano di fronte a un avversario più esperto, con più centimetri e più chili, ma a cui si poteva rendere la vita più difficile magari con più faccia tosta e qualche fantasma in meno nell'armadio.
E, invece, un errore dopo l'altro, la squadra si è sgonfiata su se stessa, andando inesorabilmente a finire in un tunnel da cui poi non è più riuscita a risalire. In questo, grandi meriti vanno riconosciuti a un avversario che ha colpito al momento giusto, che ha sempre dimostrato di avere più o meno la partita in mano.
Non è comunque il caso di piangersi addosso. I play off sono una storia particolare e la prima di play off qualcosa d'inafferrabile a livello di pronostico. Ora, una volta scaricata tutta la tensione da debutto, è tempo di ricordarsi di tutte le bellezze seminate lungo la regular season e, con grande umiltà mista a determinazione, provare l'impresa sul campo di uno Scandiano forte e attrezzato, ma non certo imbattibile per il Basket Sole dei giorni belli.