NELLA PRIMA DI PLAYOFF IL BASKET SOLE CROLLA IN CASA CONTRO CASTEL SAN PIETRO: QUALIFICAZIONE COMPROMESSA
FULMINE ROSA BASKET SOLE-CASTEL SAN PIETRO 29-68
(11-19; 18-35; 25-57)
FULMINE ROSA BASKET SOLE: Ghizzoni, Botteri 4, Paini, Bongiorni, Milanese 14, Malon 2, Bosi, Nesca 7, Fornasari, Cavallini 2. All. Lavezzi, Scherz.
PIACENZA - E' amarissimo il debutto del Fulmine Rosa nei play off per la serie B. Al Palasport di San Lazzaro, di fronte a un'ottima cornice di pubblico, il Basket Sole crolla di peso di fronte all'attrezzato Castel San Pietro, rimediando un -39 finale che, oltre a provocare brividi gelati lungo la schiena, numeri alla mano compromette del tutto la corsa alle semifinali.
L'emozione dell'esordio in queste partite speciali annebbia le idee e fa sbagliare anche le cose più semplici a un Fulmine Rosa in pratica in partita soltanto per una dozzina di minuti. Castel San Pietro, squadra giovane e molto organizzata, fin da subito dimostra di avere due marce in più, andando a confezionare un crescendo che lo porterà a ipotecare una larghissima vittoria.
Basket Sole a testa bassa, incapace di trovare adeguate contromisure allo strapotere delle avversarie, superiori in tutto e per tutto. Si consuma così la sconfitta più bruciante dell'anno, proprio nell'occasione più importante.
E domenica prossima a Castel San Pietro la partita di ritorno si trasforma in una pura formalità ai fini della qualificazione. Una partita dove però è quantomeno lecito attendersi una reazione d'orgoglio da parte di un Basket Sole troppo brutto per essere vero.
(11-19; 18-35; 25-57)
FULMINE ROSA BASKET SOLE: Ghizzoni, Botteri 4, Paini, Bongiorni, Milanese 14, Malon 2, Bosi, Nesca 7, Fornasari, Cavallini 2. All. Lavezzi, Scherz.
PIACENZA - E' amarissimo il debutto del Fulmine Rosa nei play off per la serie B. Al Palasport di San Lazzaro, di fronte a un'ottima cornice di pubblico, il Basket Sole crolla di peso di fronte all'attrezzato Castel San Pietro, rimediando un -39 finale che, oltre a provocare brividi gelati lungo la schiena, numeri alla mano compromette del tutto la corsa alle semifinali.
L'emozione dell'esordio in queste partite speciali annebbia le idee e fa sbagliare anche le cose più semplici a un Fulmine Rosa in pratica in partita soltanto per una dozzina di minuti. Castel San Pietro, squadra giovane e molto organizzata, fin da subito dimostra di avere due marce in più, andando a confezionare un crescendo che lo porterà a ipotecare una larghissima vittoria.
Basket Sole a testa bassa, incapace di trovare adeguate contromisure allo strapotere delle avversarie, superiori in tutto e per tutto. Si consuma così la sconfitta più bruciante dell'anno, proprio nell'occasione più importante.
E domenica prossima a Castel San Pietro la partita di ritorno si trasforma in una pura formalità ai fini della qualificazione. Una partita dove però è quantomeno lecito attendersi una reazione d'orgoglio da parte di un Basket Sole troppo brutto per essere vero.