ALL'ESORDIO NEI PLAYOFF PER LA SERIE B, REGGE ALLA GRANDE IL CONFRONTO COL SUPER RAVENNA, CEDENDO SOLO DOPO DUE TEMPI SUPPLEMENTARI: SABATO 4 MAGGIO IN ROMAGNA LA GARA DECISIVA PER LA QUALIFICAZIONE ALLE SEMIFINALI
BASKET SOLE FULMINE ROSA 62
CAPRA TEAM RAVENNA 64
(17-10; 28-29; 44-41; 56-56; 57-57)
BASKET SOLE FULMINE ROSA: Ghizzoni 14, Botteri, Paini 2, Milanese 14, Malon 9, Fornasari, Ratti 19, Berna 4, Cavallini. All. Lavezzi.
PIACENZA - E' immenso, per generosità, tenacia e produttività il Basket Sole Fulmine Rosa in formato playoff. In un Palasport di San Lazzaro gremito come mai quest'anno, la squadra di Giulio Lavezzi regge il confronto con l'ottimo Ravenna addirittura per 50 minuti, cedendo soltanto per sfinimento al termine di una contesa chiusa dopo due tempi supplementari.
Pathos alle stelle, insomma, e applausi a scena aperta per tutte le protagoniste di una serata che finisce dritta tra i ricordi più belli di sempre per il Fulmine Rosa.
E' una sconfitta che non fa poi tanto male, considerata la formula che prevede ora la gara di ritorno senza bella: accederà alle semifinali chi avrà una miglior differenza canestri al termine dei due confronti. Che significa che il Fulmine Rosa, con una vittoria con 3 punti di scarto sabato 4 maggio a Ravenna, volerà nella semifinale per la serie B.
Partita di rara intensità, che richiede cuori forti, teste fredde e mani calde. Il Basket Sole risponde presente sotto ogni latitudine, uscendo meglio dai blocchi e approdando al primo intervallo con 7 punti di margine: 17-10. Ma istantanea è la reazione delle romagnole, che recuperano tutto il ritardo, fino ad andare al riposo lungo in vantaggio per mezzo canestro.
In avvio di ripresa il miglior Fulmine Rosa della serata: 5 minuti da
leccarsi i baffi, tra i migliori dell'intera stagione, portano un parzialone di 16-0 che sembra spaccare la partita. E, invece, non sarà così, perchè le ospiti scatenano un controbreak di 12-0 che bilancia quasi del tutto una vera partita da playoff.
Le energie iniziano a scarseggiare da una parte e dall'altra: nella volatissima, nessuno riesce a trovare il guizzo vincente. Così, con i due quintetti ormai stremati, col Fulmine alle prese con grossi problemi di falli, nemmeno il primo supplementare è risolutivo. Nel secondo, Ravenna trova un paio di azioni vincenti che le permetteranno di aggiudicarsi l'incontro, ma con un vantaggio che non lascia certo tranquilli in vista del match di ritorno.
Onore indistintamente a tutte e 9 le giocatrici e a coach Lavezzi: il Basket Sole si scopre competitivo anche nelle partite riservate alle big della categoria. E adesso? Serve tirare il fiato e rendersi conto fino in fondo di tutte le bellezze che hanno portato le rossoblù a tenere pienamente vivo il discorso qualificazione.
Comincia la settimana più lunga della stagione, quella che si chiuderà con una trasferta a Ravenna che, comunque andrà, riserverà soltanto applausi a questo gruppo mai sazio.
BASKET SOLE FULMINE ROSA 62
CAPRA TEAM RAVENNA 64
(17-10; 28-29; 44-41; 56-56; 57-57)
BASKET SOLE FULMINE ROSA: Ghizzoni 14, Botteri, Paini 2, Milanese 14, Malon 9, Fornasari, Ratti 19, Berna 4, Cavallini. All. Lavezzi.
PIACENZA - E' immenso, per generosità, tenacia e produttività il Basket Sole Fulmine Rosa in formato playoff. In un Palasport di San Lazzaro gremito come mai quest'anno, la squadra di Giulio Lavezzi regge il confronto con l'ottimo Ravenna addirittura per 50 minuti, cedendo soltanto per sfinimento al termine di una contesa chiusa dopo due tempi supplementari.
Pathos alle stelle, insomma, e applausi a scena aperta per tutte le protagoniste di una serata che finisce dritta tra i ricordi più belli di sempre per il Fulmine Rosa.
E' una sconfitta che non fa poi tanto male, considerata la formula che prevede ora la gara di ritorno senza bella: accederà alle semifinali chi avrà una miglior differenza canestri al termine dei due confronti. Che significa che il Fulmine Rosa, con una vittoria con 3 punti di scarto sabato 4 maggio a Ravenna, volerà nella semifinale per la serie B.
Partita di rara intensità, che richiede cuori forti, teste fredde e mani calde. Il Basket Sole risponde presente sotto ogni latitudine, uscendo meglio dai blocchi e approdando al primo intervallo con 7 punti di margine: 17-10. Ma istantanea è la reazione delle romagnole, che recuperano tutto il ritardo, fino ad andare al riposo lungo in vantaggio per mezzo canestro.
In avvio di ripresa il miglior Fulmine Rosa della serata: 5 minuti da
leccarsi i baffi, tra i migliori dell'intera stagione, portano un parzialone di 16-0 che sembra spaccare la partita. E, invece, non sarà così, perchè le ospiti scatenano un controbreak di 12-0 che bilancia quasi del tutto una vera partita da playoff.
Le energie iniziano a scarseggiare da una parte e dall'altra: nella volatissima, nessuno riesce a trovare il guizzo vincente. Così, con i due quintetti ormai stremati, col Fulmine alle prese con grossi problemi di falli, nemmeno il primo supplementare è risolutivo. Nel secondo, Ravenna trova un paio di azioni vincenti che le permetteranno di aggiudicarsi l'incontro, ma con un vantaggio che non lascia certo tranquilli in vista del match di ritorno.
Onore indistintamente a tutte e 9 le giocatrici e a coach Lavezzi: il Basket Sole si scopre competitivo anche nelle partite riservate alle big della categoria. E adesso? Serve tirare il fiato e rendersi conto fino in fondo di tutte le bellezze che hanno portato le rossoblù a tenere pienamente vivo il discorso qualificazione.
Comincia la settimana più lunga della stagione, quella che si chiuderà con una trasferta a Ravenna che, comunque andrà, riserverà soltanto applausi a questo gruppo mai sazio.