Sabato 25 Settembre 2021 a Quarto di Gossolengo è stato inaugurato un campetto da basket intitolato a Mattia Falcone, indimenticato giocatore del Basket Sole, fra i primi ad accogliere con convinzione la nostra avventura sportiva e a condividerla con entusiasmo.
Il Basket Sole era presente con emozione in ricordo di Mattia, perché quel luogo a lui intitolato e parte del suo mondo da sempre, sia ora di tutti coloro che amano il basket e quello spirito di aggregazione che erano per lui così importanti.
Questo il comunicato stampa del Comune di Gossolengo:
Intitolazione a “Mattia Falcone” del campetto polivalente di Quarto
Sabato 25 settembre 2021 alle ore 10.30 nella frazione di Quarto si è svolta la cerimonia di intitolazione del campetto polivalente al nostro concittadino Mattia Falcone scomparso a soli 23 anni a causa di una grave malattia.
È stato una cerimonia partecipata, toccante e significativa, alla presenza dei genitori di Mattia, Barbieri Maria Stella e Falcone Antonio Matteo, oltre ai rappresentanti delle società sportive nelle cui fila Mattia ha militato: la Presidente Laura Rovellini il Dirigente Carlo Danani e l’allenatore Luigi Corvi rappresentanti della Basket Sole ASD, il Presidente Umberto Raimondi della Basket Adp Virtus Ponte dell’Olio, il Presidente Provinciale basket Luigi Filippa e il Presidente del Comitato Regionale Federazione Italiana Pallacanestro Antonio Galli.
Il loro gradito intervento ha sottolineato l’importanza dello sport nel percorso di crescita di tutti i nostri ragazzi e come Sindaco li ringrazio per la loro testimonianza in questo momento di ricordo.
Il Vicesindaco Abbruzzese Aldo ha espresso un commosso ricordo di Mattia che da ragazzo ha frequentato gli ambienti della polisportiva Lyons Quarto.
L’Amministrazione, attraverso un percorso di condivisione del vissuto di Mattia raccogliendo le testimonianze di tutti coloro che ancora oggi rivivono la sua storia, ha inviato la richiesta alla Prefettura per l’intitolazione.
Lettera alla Prefettura di Piacenza:
“Mattia Falcone è nato il 03.11.1989 e ha sempre vissuto a Gossolengo con la famiglia, nella frazione di Quarto. Vivrà sempre in paese, tranne una piccola esperienza a Londra.
Mattia è soprannominato “Il Lungo” perché era alto 2.03 e li ha raggiunti velocissimamente, in una sola estate, quella tra la terza media e la prima superiore, è passato da 1.70 a 2.03 metri.
Mattia ha la bellezza e il modo di camminare della madre Barbieri Maria Stella e il carattere espansivo del padre Falcone Antonio Matteo.
Mattia era praticante e amante di qualunque sport, sia individuale come Ping-Pong, sia di squadra iniziando con il calcio e arrivando al basket, rivelatosi poi una sua grande passione. Ha giocato alla Basket Sole di Piacenza e alla Virtus Ponte, società che ogni anno organizza un torneo per i ragazzi di minibasket, in sua memoria.
Mattia per un breve periodo è stato scout alla San Corrado, per poi dedicarsi interamente alla passione sportiva. Era iscritto al primo anno universitario della facoltà di scienze motorie a Voghera, voleva prendere il tesserino da bagnino e soprattutto voleva specializzarsi nell’insegnamento di attività motorie dedicate agli anziani.
Mattia era un ragazzo altruista, generoso, equilibrato e semplice, quella semplicità che rende unici.
Purtroppo, a soli ventuno anni, quando era ancora nel pieno della sua giovinezza, con progetti e con sogni da realizzare, si ammala. Diagnosi: raro schwannoma maligno.
La sua grande lotta, nei due anni di malattia, in realtà è stata anche quella di trasmettere la serenità a tutti coloro che gli ruotavano attorno, e non ha mai smesso, nemmeno nei momenti più bui. Affronta diversi interventi, cure e terapie con grande forza, coraggio, con determinazione e lucidità oltre che con tanta positività...dà forza a tutti e anche in quel periodo di sofferenza è lui a supportare la famiglia.
Gli amici lo ricordano come una persona con cui era impossibile scontrarsi, era estremamente collaborativo e sempre positivo. Si divertivano insieme davanti al computer, dicono che “era sempre una spanna sopra agli altri”, non per l’altezza che contraddistingueva il suo soprannome, ma perché quando si parlava di tecnologia e videogiochi lui era veramente un fuoriclasse.
Sono già passati sette anni ma la sua memoria è ancora vivida nella mente di chiunque l’abbia conosciuto.
Amava la musica e ascoltava Guccini ed era pazzo della sua nuova 500 Abart Kit ss. Aveva la passione tipica degli adolescenti di tutti i tempi: i motori!!! Fin dall’età del motorino per poi arrivare alle auto e tra i suoi i sogni c’era quello di diventare navigatore nei Rally in coppia con un suo amico di infanzia, ottimo pilota del territorio. Era consapevole del suo destino e nonostante questo non si è mai arreso o abbattuto.
Alle ore 11.55 del 09.07.2013 Mattia, tra le braccia del caro papà, intraprende un nuovo viaggio.
La famiglia non ha nemmeno il tempo di realizzare l’accaduto che si ritrova avvolta dall’affetto di tutti gli amici che ancora oggi ricordano Mattia con un sorriso di speranza.
Mattia non ha mai permesso che le difficoltà cambiassero il suo modo di essere unico e raro. Ancora oggi la sua unicità e la sua passione è negli occhi di chi lo ricorda. Sono passati sette anni e questo affetto è immutato e ancora oggi grazie al suo ricordo è possibile riscoprire Mattia. Attraverso i racconti delle sue amicizie, la famiglia rivive come un dono, il vissuto di Mattia come una piccola parte diversa di sé, destinata singolarmente ad ogni sua amicizia.
Per la famiglia il ricordo è certamente un dolore con cui fare i conti ogni giorno e attraverso questa “dedica” l’Amministrazione vuole trasmettere un messaggio positivo perché le orme di ognuno di noi possano rivivere attraverso il ricordo, attraverso la bellezza del gioco, attraverso l’amicizia, oltre il tempo.
Mattia ha vissuta una vita intensa e colma di passione accompagnata da una grande umiltà che non può essere dimenticata, perché questi sono i veri grandi valori che questa Amministrazione vuole trasmettere alla cittadinanza.”
Il Sindaco
Andrea Balestrieri